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DiPD Sesto Fiorentino

Risultati Primarie Nazionali Domenica 3 Marzo

Domenica 3 marzo si sono svolte le primarie aperte del Partito Democratico per eleggere il nuovo Segretario Nazionale ed i componenti dell’Assemblea Nazionale. E’ stata una straordinaria occasione di democrazia e di partecipazione diretta. Abbiamo partecipato in 3.155 e siamo stati tutti protagonisti, non solo per l’elezione del nuovo Segretario Nazionale, Nicola Zingaretti, ma di una prova di grande vitalità del PD, dopo anni di sconfitte e di divisioni, per rilanciare il Partito, sia a livello nazionale che locale.

Ringrazio anche gli oltre 50 volontari che hanno garantito lo svolgimento delle votazioni nei 9 seggi cittadini con grande impegno e senza alcuna criticità nelle 12 ore di apertura.

A Sesto Fiorentino, come nel resto d’Italia, è prevalso nelle votazioni Zingaretti, con oltre il 61% dei voti validi, e si apre adesso una stagione di dialogo e di ricerca di unità d’azione all’interno del campo del centrosinistra e della sinistra.

E’ inoltre motivo di grande soddisfazione per tutti noi il raddoppio della presenza di sestesi nell’Assemblea Nazionale con:

Giulia Barducci, componente della Segreteria Comunale
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana

Di seguito trovate il riepilogo del voto nei nove seggi di Sesto Fiorentino.

DiPD Sesto Fiorentino

Aeroporto (PD Sesto): “Irrisolta la frattura urbanistica con l’Osmannoro, istituire subito un tavolo istituzionale per il Polo scientifico, incognita sul nuovo Piano strutturale”

Aeroporto (PD Sesto): “Irrisolta la frattura urbanistica con l’Osmannoro, istituire subito un tavolo istituzionale per il Polo scientifico, incognita sul nuovo Piano strutturale”

“Con la chiusura della Conferenza dei servizi sulla nuova pista rimango basito su come non sia stata risolta la questione dell’inaccettabile frattura urbanistica che allontana ulteriormente la complessa zona dell’Osmannoro da Sesto, mentre il punto era riavvicinarlo. Inoltre va immediatamente chiarito come si potrà sviluppare il Polo scientifico con la nuova pista. Il Sindaco Falchi metta subito in campo la nostra proposta, votata a larga maggioranza nell’ultimo Consiglio comunale, di aprire un tavolo specifico sul Polo scientifico con tutti i soggetti istituzionali interessati dall’area, dall’Università alla Regione” ha dichiarato il Capogruppo del Pd Sesto Lorenzo Zambini.

“Il Sindaco Falchi afferma che l’esito della Conferenza dei servizi sull’aeroporto di Peretola era atteso e che non è stupito di questa conclusione. Noi lo stiamo dicendo da mesi, in tutti i luoghi possibili, che discutere uno strumento come il Piano strutturale, che disegna la città per i prossimi 15 anni, senza considerare l’ipotesi della nuova pista mentre era aperta la Conferenza dei servizi è a dir poco non serio e propagandistico. Come Pd abbiamo fatto tutto un lavoro di ascolto e di elaborazione di osservazioni al Piano strutturale, come per esempio l’iniziativa alla Biblioteca di Doccia nel mese di dicembre. Ora, a fine febbraio, quando discuteremo il Piano dentro ci troviamo la nuova pista o no?” ha sottolineato il Segretario del Pd Sesto, Stefano Gennai.

“L’impatto della nuova pista sul territorio di Sesto è enorme, non si tratta di mettere una striscia di asfalto al posto di una striscia d’erba su una piantina, per Sesto Fiorentino vuol dire riaprire una discussione di merito sul Piano strutturale su temi come mobilità, viabilità, verde pubblico, questioni idrogeologiche, insieme a tutta la città. Riaprire un percorso e coinvolgere nuovamente cittadini, tecnici, categorie economiche, sindacati e associazioni” ha concluso Gennai.

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Azienda Farmacie e Servizi (Pd Sesto): “Abbiamo convocato la Commissione di controllo per capire cosa sta succedendo tra fughe di medici e nuova gestione”

“Ho ritenuto utile e importante convocare per il 14 febbraio alle ore 16 una seduta della Commissione Garanzia e Controllo per incontrare la nuova dirigenza dell’Azienda Farmacie e Servizi e approfondire insieme all’Amministrazione e ai gruppi presenti in Consiglio comunale le scelte gestionali in merito al presente e al futuro dell’azienda. Dal 1° gennaio 2019 è infatti entrato nel vivo il progetto di fusione con Doccia Service e in questi mesi sono in atto significativi investimenti, tra i quali la recente ristrutturazione della Farmacia comunale 1 (Via Cavallotti) con i relativi nuovi studi medici” ha dichiarato la consigliera del PD Sesto Sara Martini, presidente VI Commissione consiliare Garanzia e Controllo.

“La volontà è quella di offrire una occasione per conoscere più da vicino e approfondire alla presenza dell’Amministrazione comunale e della nuova dirigenza di AFS le strategie gestionali che stanno alla base del nuovo assetto perché crediamo che l’azienda rappresenti e debba continuare a rappresentare un servizio strategico e dal grande valore sociale per la città e i cittadini di Sesto” ha continuato Martini.

“È necessario e urgente approfondire nel dettaglio quello che sta succedendo, perché la fuga di medici di lungo corso dagli ambulatori pubblici è un fatto significativo grave che ha creato disagi anche ai pazienti. Le farmacie pubbliche svolgono un ruolo sociale fondamentale che va sottolineato mille volte. In VI Commissione approfondiremo nel dettaglio scelte e questioni che non abbiamo compreso. Come qual è stato il motivo di ristrutturare degli ambulatori proprio nel momento di picco delle influenze. E se tutto questo ha avuto ricadute negative sul bilancio di Farmacie” ha concluso il capogruppo PD Lorenzo Zambini.

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Polo scientifico (Pd Sesto): “Un tavolo congiunto tra Istituzioni per rimettere al centro un luogo che è la nostra identità e il nostro futuro”

“Il Polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino è la nostra identità, il nostro futuro e va rimesso con forza al centro della politica della città. Un centro di prestigio universitario e della ricerca di valore internazionale, un luogo dell’eccellenza scientifica e dell’innovazione come quello che abbiamo a Sesto non può essere una cattedrale nel deserto, deve diventare sempre di più una città universitaria della scienza e della ricerca collegata e integrata socialmente, culturalmente e fisicamente con il resto della città” hanno dichiarato i consiglieri del Partito Democratico di Sesto.

“Serve una svolta decisa, per questo come consiglieri del Partito Democratico di Sesto Fiorentino abbiamo portato in Consiglio comunale una mozione che ha l’obiettivo di impegnare il Comune di Sesto a farsi promotore di un tavolo congiunto e permanente dedicato al Polo scientifico, coinvolgendo Regione Toscana, Città Metropolitana, Università di Firenze, Cnr e tutte le rappresentanze del Polo. Un luogo dove le istituzioni interessate devono costruire una progettualità per lo sviluppo e il rilancio dell’intera area, condividendo necessità e obiettivi, individuando le priorità, attivando sinergie e percorsi partecipativi, realizzando un cronoprogramma di azioni e interventi strategici condivisi” hanno continuato dal Pd.

“Al Polo arriverà tra pochissimi anni il nuovo Liceo scientifico Agnoletti, in un futuro prossimo la Facoltà di Agraria. Bisogna armonizzare urbanisticamente l’attuale area, favorire l’insediamento di nuove attività e servizi per renderla viva dalla mattina alla sera per le persone che ogni giorno ci lavorano e ci studiano e per tutti i cittadini. Penso agli impianti sportivi del CUS, come la piscina, che devono essere utilizzati al massimo delle loro potenzialità” ha sottolineato il capogruppo Pd, Zambini.

“Oggi il Polo scientifico è fortemente scollegato e non integrato con Sesto Fiorentino. Vanno creati collegamenti con i centri abitati tramite il trasporto pubblico, ma anche tramite l’accessibilità della rete viaria. Rendere decenti i percorsi dalle stazioni ferroviarie di Zambra e Castello. Bene l’arrivo di alcune telecamere, ma non basta per eliminare il degrado e l’abbandono di rifiuti” ha rimarcato Zambini.

“La nostra proposta è stata votata da quasi tutto il Consiglio comunale e ne siamo felici, ora il Sindaco Falchi e la sua giunta si impegnino a istituire questo tavolo di lavoro permanente coinvolgendo tutte le diverse istituzioni e si riparta. Si dimostri con le azioni e non con le parole di credere in questo luogo straordinario e di dargli il valore che si merita” hanno concluso i consiglieri democratici.

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Congresso Sesto Fiorentino 2019

Grazie a tutte le iscritte e gli iscritti che hanno partecipato al congresso di tutti i Circoli PD di Sesto Fiorentino per la scelta dei candidati a Segretario Nazionale alle Primarie del 3 marzo. I votanti sono stati 204, pari al 48.7% degli iscritti.

Questi i voti riportati:
82 Martina (40.2%)
80 Zingaretti (39.2%)
37 Giachetti (18.1%)
3 Corallo (1.5%)
1 Boccia (0.5%)
0 Saladino
1 scheda bianca

Per scaricare il file del congresso clicca qui

Allegati

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Congresso di tutti i circoli di Sesto Fiorentino Sabato 19 Marzo 2019

In attesa delle primarie del PD, per l’elezione del Segretario Nazionale (3 marzo), il congresso di tutti i Circoli di Sesto Fiorentino, per selezionare i tre candidati che saranno ammessi alle primarie, si svolgerà sabato 19 gennaio presso il Circolo Rinascita in via Matteotti 18. In particolare, il congresso, in cui potranno votare i soli iscritti, inizierà alle 10:00 e terminerà alle 15:00, mentre le votazioni inizieranno alle 12:00.
Per favorire la massima partecipazione, sarà possibile usufruire gratuitamente del parcheggio del ristorante pizzeria Grotta in via Contini 23.
Vi aspettiamo!

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Bilancio Preventivo 2019, Zambini e Martini (Pd Sesto): “Il regalo di Natale dell’Amministrazione Falchi ai sestesi è un aumento delle tasse per oltre 4 milioni di euro. Chi pagherà saranno lavoratori, pensionati e attività produttive”

Bilancio Preventivo 2019, Zambini e Martini (Pd Sesto): “Il regalo di Natale dell’Amministrazione Falchi ai sestesi è un aumento delle tasse per oltre 4 milioni di euro. Chi pagherà saranno lavoratori, pensionati e attività produttive”

“Il Bilancio preventivo 2019 presentato dall’Amministrazione Falchi e dalla sua maggioranza contiene il più grande aumento di tasse mai visto a Sesto Fiorentino negli ultimi 20 anni. Ci sono 4 milioni di euro di tasse in più tra addizionale Irpef e IMU, che ricadranno su lavoratori, famiglie, pensionati e attività produttive, allo scopo di mantenere gli equilibri di bilancio, senza che questo vada a incidere in maniera determinante sul miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi. I cittadini con redditi tra i 15.000 e i 55.000 euro si troveranno le aliquote Irpef più che raddoppiate. Sono questi i sestesi che pagheranno maggiormente” hanno commentato i consiglieri del Pd Sesto, Lorenzo Zambini e Sara Martini.

“Negli anni in cui la città è stata guidata dal Partito Democratico mai è stato messo in campo un aumento di tasse di questa entità. Ben si comprende quindi la levata di scudi di tutto il mondo produttivo e di una parte del sindacato contro questa manovra, totalmente inedita per il nostro territorio. Consigliamo all’Amministrazione di interagire maggiormente con il tessuto sociale e produttivo della città nella costruzione del Bilancio, anche per evitare correzioni dell’ultimo minuto figlie di un ascolto non troppo attento” hanno sottolineato i consiglieri Pd.

“Nel bilancio spiccano gli investimenti su scuole, verde pubblico, piste ciclabili del territorio: tutto questo è possibile soprattutto grazie ai bandi dei governi nazionali a guida PD e a cospicue risorse regionali. E al di là di questi investimenti questo è terzo bilancio preventivo dell’Amministrazione Falchi privo di una visione strategica per la nostra città. Ci teniamo a sottolineare che in Consiglio comunale il Partito Democratico ha votato a favore all’applicazione del canone Cosap e dell’abolizione della tassa sull’ombra sperando possa essere d’aiuto al tessuto commerciale della città” hanno continuato i democratici.

“Nel Bilancio 2019 viene confermata la rata annuale di 534.826,12 euro derivante dal disavanzo accertato nel 2015 per crediti non esigibili. Una voce a bilancio da recuperare nelle tasche dei cittadini sestesi ogni anno fino al 2044” hanno concluso i consiglieri.

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PD Sesto (strada ex Cavet): “Suonata la sveglia alla Kapo, tutto quello che è stato annunciato ora si realizzi”

“Sulla questione strada ex cantiere Cavet, che unisce via Giusti con via Donizetti, abbiamo svolto un’azione costate nei confronti dell’Amministrazione comunale. Due interrogazioni nel giro di un anno e finalmente qualcosa si è mosso, ma ancora è troppo poco per una situazione inaccettabile” ha dichiarato il coordinatore del Circolo Pd di Quinto, Massimo Labanca.

“L’abbiamo ripetuto costantemente, questa strada è importante per la viabilità del quartiere e fondamentale è la necessità di renderla sicura, vista la vicinanza con la scuola Radice. È insostenibile l’assenza di marciapiedi, di segnaletica stradale, di illuminazione pubblica e di pulizia stradale periodica, non ci possono volere anni per capire che così non poteva più andare” ha continuato Labanca.

“Dopo le risposte vaghe e generiche alle due interrogazioni che avevo portato all’attenzione dell’assessore Kapo finalmente è arrivato un segno di vita. L’assessore ha annunciato che tra il 28 settembre e il 1° ottobre verranno posizionate la segnaletica orizzontale e verticale nella strada e che verrà fatta la pulizia stradale ogni due settimane” ha commentato il consigliere comunale Pd Michele Adamo.

“Kapo ha informato che è in atto una perizia da parte degli uffici comunali per la realizzazione di un marciapiede lato scuola, di un impianto di pubblica illuminazione e anche per verificare la necessità di realizzare una rotatoria. Ci hanno messo un anno per mettere la segnaletica e organizzare un minimo di pulizia, adesso non è possibile aspettare un altro anno per vedere realizzato tutto il resto delle opere necessarie” ha continuato Adamo.

“Grazie alla nostra azione in questi mesi il Comune si è visto costretto a emettere un’ordinanza per tutelarsi. Tanti cittadini ci hanno segnalato più volte le problematiche di questa strada. Da parte nostra continueremo a tenere alta l’attenzione, controlleremo che alle parole seguano i fatti e che le promesse vengano realizzate e realizzate bene, sempre nell’interesse dei sestesi” ha concluso Massimo Labanca.

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Sport all’aperto, Calzolari (Pd Sesto): “Dopo Firenze, è giusto che anche Sesto faccia un suo «Piano Doncic». Sogno un giorno in cui ogni giardino di Sesto sia dotato di attrezzature sportive”

Sport all’aperto, Calzolari (Pd Sesto): “Dopo Firenze, è giusto che anche Sesto faccia un suo «Piano Doncic». Sogno un giorno in cui ogni giardino di Sesto sia dotato di attrezzature sportive”

Nel prossimo Consiglio comunale il Partito Democratico presenterà una mozione per proporre l’installazione di attrezzature sportive nelle aree di verde pubblico di Sesto.

“La mia mozione nasce da ciò che è scritto in quella che è un po’ la nostra Stella Polare quando parliamo di attività fisica: la Carta Internazionale per l’Educazione Fisica, l’Attività Fisica e lo Sport”, afferma il consigliere comunale PD e firmatario della mozione, Marco Calzolari. “In questo documento, adottato dall’UNESCO nel 1978 ma più che mai attuale, viene infatti evidenziato un principio a mio avviso fondamentale: il fatto che lo sport sia a tutti gli effetti un diritto di ogni essere umano”.

“Inoltre dobbiamo considerare che le attrezzature sportive negli spazi di verde pubblico riescono a svolgere molteplici funzioni, combinando gli infiniti benefici che lo sport svolge sia per chi lo pratica che per la società in generale con la capacità di essere degli spazi importantissimi di aggregazione spontanea. Due aspetti che per una comunità sono fondamentali”, continua Calzolari. “E questo vale più che mai per Sesto Fiorentino, una città molto attenta al tema della pratica dell’attività sportiva, come dimostrato dal fatto che in sede di bilancio partecipativo sono stati presentati tanti progetti che chiedevano l’installazione di attrezzature sportive nei giardini”.

“Nel comune di Firenze è stato da poco adottato quello che l’Assessore allo Sport Andrea Vannucci ha chiamato «Piano Doncic», grazie al quale a Firenze verranno realizzati dei nuovi campi da basket all’aperto”, conclude Calzolari. “Io ho apprezzato molto questo intervento ed è anche ispirandomi a esso che chiedo che anche Sesto faccia un suo «Piano Doncic», con la possibilità di estendere i princìpi che sono alla base dell’intervento che verrà fatto a Firenze anche ad altri sport”.