Massimo Labanca, segretario del PD Sesto Fiorentino: “A Scandicci sono 10 anni che si muovono in tramvia, mentre Sesto Fiorentino ha impiegato 6 anni per realizzare solo lo studio di fattibilità e l’ipotesi di percorso”
“A Scandicci sono 10 anni che si muovono in tramvia, mentre Sesto Fiorentino ha impiegato 6 anni per realizzare solo lo studio di fattibilità e l’ipotesi di percorso; era il 2014 quando si parlava di questo, tempi biblici inaccettabili. Nel frattempo Bagno a Ripoli è passato avanti alla nostra città nella realizzazione di questa importante infrastruttura” ha commentato il Segretario del Pd Massimo Labanca.
“Ci fa piacere avere svegliato il Sindaco Falchi su questo tema. In questi anni come PD Sesto abbiamo messo in piedi iniziative di vario genere e portato osservazioni al Piano Strutturale perché l’amministrazione Falchi non era convinta del progetto della tramvia. Incertezze e timidezze hanno rallentato il tutto, dispiace molto aver perso tutto questo tempo” ha continuato Labanca.
“Certo, meglio tardi che mai, ma faccio notare che nel 2014 si annunciava il 2019 come anno della tramvia a Sesto, ora siamo alla fine del 2020 e si annuncia nel 2025. Abbiamo perso tempo, le opere vanno realizzate e non propagandate a fini elettorali tra annunci futuribili e video patinati” ha sottolineato Labanca.
“Oltre alla tramvia a Sesto Fiorentino serve un nuovo slancio e un programma di svolta, ci auguriamo che l’attuale maggioranza abbia la voglia di rimettersi in discussione con umiltà cercando un autentico confronto con tutte le forze del centrosinistra e con la città. Alle regionali la lista sostenuta dalla giunta Falchi ha preso l’8,14% dei consensi con 1843 voti, mentre il centrodestra è oltre il 25%, credo che ci sia molto da riflettere” ha concluso il segretario PD Labanca.
Massimo Labanca (Pd Sesto): “Una bella vittoria del PD e del centrosinistra per il futuro della Toscana”
“In Toscana ha vinto il centrosinistra con tutto il suo bagaglio di valori. La vittoria di Eugenio Giani garantisce la continuità del buon governo toscano, dove l’esperienza si fonda su una visione che mette al centro salute, integrazione, coesione, lavoro, ambiente e sviluppo” ha dichiarato il Segretario Pd Sesto, Massimo Labanca.
“Sono state elezioni regionali molto particolari, condizionate dalla pandemia del Coronavirus, con una campagna elettorale estiva. Ora possiamo festeggiare questo importante risultato che ha evitato che il centrodestra e la Ceccardi prendessero la guida della Regione” ha sottolineato Labanca.
“A Sesto Fiorentino Eugenio Giani ha toccato quasi il 60% dei consensi e il Partito Democratico di Sesto ha ottenuto oltre il 33% confermandosi di gran lunga la prima forza politica del nostro Comune. Siamo anche felicissimi di essere rappresentati in Regione da Monia Monni che ha ottenuto a Sesto 1479 preferenze” ha continuato il Segretario Pd.
“Come Segretario del Pd Sesto voglio ringraziare tutti i nostri volontari che si sono impegnati con grande energia in questa campagna elettorale estiva tra iniziative, volantinaggi, banchini. Vorrei ringraziare i candidati del collegio: Monia Monni, Fausto Merlotti, Leonardo Cappellini e Claudia Baggiani che si sono immersi nell’ascolto dei nostri territori con spirito di confronto e umiltà. Infine un grande grazie a tutti coloro che hanno votato, sostenuto con fiducia e creduto al Partito Democratico di Sesto Fiorentino” ha concluso Massimo Labanca.
Massimo Labanca (Pd Sesto): “Sette Serate de l’Unità a settembre. Cene più dibattiti e il massimo rispetto delle norme di sicurezza”
“Per questa fine estate abbiamo organizzato sette Serate de l’Unità con una formula molto semplice: cena più dibattito. Momenti di incontro e di socialità rivolto a tutti i cittadini. Tanti ospiti e tanti temi da approfondire: migrazioni, lavoro, verde urbano, la questione femminile e ci sarà spazio anche per il sorriso con Sergio Staino e il suo Bobo. Parleremo di politica nazionale con la sottosegretaria Simona Malpezzi. E poi ovviamente ci confronteremo insieme sulla Toscana del futuro visto l’importante appuntamento elettorale regionale che ci aspetta a breve” ha dichiarato il Segretario del Pd Sesto Massimo Labanca.
“Ci troveremo il 5, 6 e 7 settembre alla Casa del Popolo di Padule, mentre l’11, 12 e 13 saremo alla sede Auser di via Pasolini. Finiremo il 17 settembre al Circolo Rinascita insieme a tutti i nostri quattro candidati consiglieri regionali. Per le cene gusteremo pizze, antipasti e primi, per questo voglio fin da subito ringraziare, oltre a chi ci ospita, i tanti volontari che hanno già dato la disponibilità a fare in modo che tutto questo sia possibile” ha continuato Labanca.
“Come sappiamo quello che stiamo vivendo è un anno complicato, questa pandemia ha stravolto le nostre vite. Le nostre cene saranno solo su prenotazione e sarà messa la massima attenzione e cura nell’adottare tutte le necessarie precauzioni affinché il tutto si possa svolgere nel completo rispetto delle misure di sicurezza e prevenzione anti-covid” ha concluso il Segretario Pd Sesto.
Massimo Labanca (Pd Sesto): “Concluso un primo giro di incontri con i Partiti del centrosinistra e M5S”
“Il Partito Democratico di Sesto Fiorentino ha terminato questa settimana un primo giro di incontri con le altre forze politiche sestesi del centrosinistra e con il Movimento 5 Stelle come avevo annunciato nella mia prima conferenza stampa del 20 giugno scorso” ha dichiarato il Segretario Massimo Labanca.
“Questo è stato un primo giro di incontri preliminari, per noi necessari per aprire un percorso di confronto franco e aperto nel merito della città e del suo futuro in vista delle amministrative del 2021” ha continuato il Segretario PD Sesto.
“A settembre auspichiamo di fare un nuovo giro di incontri per entrare nel merito di temi specifici. Crediamo fortemente che ci debba essere la volontà da parte di tutte le forze politiche di rimettersi in discussione con apertura, umiltà e dialogo; la città ha bisogno di una profonda svolta” ha sottolineato Labanca.
“Inoltre, sempre da settembre, è nostra volontà incontrare tutte le categorie economiche, sindacali e associative del territorio. Il futuro di Sesto Fiorentino va costruito insieme a tutte le realtà che sono impegnate a creare il benessere di questa città” ha concluso il Segretario Labanca.
“Quello che sta succedendo a Querceto è qualcosa di incredibile e imbarazzante, non si può lasciare le persone senza acqua tra un guasto e l’altro per giorni. Serve immediatamente un intervento strutturale e complessivo. Qual è la logica di andare avanti a risolvere le rotture di vecchi tubi con toppe e rattoppi? Il Comune di Sesto Fiorentino si assuma le proprie responsabilità, si coordini con Publiacqua e dia soluzioni stabili agli abitanti di Querceto” ha dichiarato il Capogruppo del Partito Democratico Lorenzo Zambini.
“In via Biancalani quattro rotture delle tubazioni dell’acqua in quattro giorni è uno scenario da paese sottosviluppato. Tanti cittadini si stanno mobilitando in queste ore con forza e serietà per chiedere interventi risolutivi e anche rispetto per chi vive in queste zone. L’Amministrazione comunale apra un confronto serio, realistico e chiaro con la cittadinanza con tempi e modalità certe per la soluzione del problema” ha ribadito il coordinatore del Pd Querceto Matteo Boldrini.
“Un oceano di valori e di scelte politiche di ieri, di oggi e di domani ci separano dalla Lega. La nostra idea di sicurezza urbana è lontana anni luce da quella della Lega che punta su ronde, caccia agli immigrati e stigmatizzazione aggressiva delle situazioni di disagio ” ha dichiarato Claudia Pecchioli del Pd Sesto.
“Noi puntiamo su educazione, cultura, integrazione, decoro e anche i giusti e doverosi controlli, se emergono situazioni di insicurezza come sta succedendo a Sesto. La sicurezza e la promozione della legalità passano anche dalla rigenerazione urbana e dalla riqualificazione del territorio come rimedio al degrado: rendere vivi i luoghi cittadini è uno degli strumenti“ ha sottolineato Pecchioli.
“Ragionare di videosorveglianza e di controlli quando si manifestano atti vandalici o altri reati è una fatto normale e non va enfatizzato. Inoltre, come sappiamo tutti, la Regione Toscana in questi anni ha finanziato moltissimi progetti di videosorveglianza a favore delle politiche locali per la sicurezza nei nostri Comuni” ha ribadito il capogruppo Pd Sesto, Zambini.
“Gli esponenti della Lega Sesto dovrebbero sapere che in Consiglio comunale le interrogazioni non si votano ma si ascoltano. In più gli è pure sfuggito che a Sesto il Pd non è al governo della città ma è all’opposizione. Dover spiegare queste banalità oltre che imbarazzante dà la cifra del livello di approssimazione della Lega sulle questioni” ha concluso Zambini.
“In città è ormai diffusa una sensazione di insicurezza tra
i cittadini e, purtroppo, vi sono stati episodi di vandalismo e altri reati. Il
Partito Democratico ritiene che sia importante che siano date risposte ai
sestesi in questo senso” afferma Claudia Pecchioli, responsabile sicurezza del
PD Sesto. “Servono interventi mirati e immediati che garantiscano un maggiore
presidio del territorio, serve un miglioramento dell’illuminazione pubblica ed
è fondamentale implementare il sistema di videosorveglianza attraverso
telecamere da posizionare nei punti più critici.
Inoltre, non bisogna dimenticare che la presenza dei cittadini è uno dei
maggiori deterrenti alle situazioni di insicurezza. Per questo riteniamo che
sia importante che la nostra città abbia luoghi vivibili e piacevoli da
frequentare, ricchi di iniziative e funzioni. È importante anche trovare
soluzioni per le situazioni che favoriscono il degrado, come ad esempio lo
spazio vicino alla ex saletta 5 Maggio in via Cavallotti. Insomma – conclude
Pecchioli – cultura, decoro e controlli.”
“Sposo in pieno la costituzione di una Commissione consiliare specifica sul tema della Piana proposta da Maurizio Quercioli, la trovo costruttiva, utile e propositiva. Mi auguro una risposta affermativa anche da parte dalle forze politiche di maggioranza. Visto che l’idea viene da Quercioli se accettasse sarebbe doveroso dargli la presidenza della Commissione in modo che possa coordinare e impostare i lavori” ha dichiarato il capogruppo Pd Sesto, Zambini.
“Quale miglior luogo se non quello istituzionale per confrontarsi tra forze politiche ma soprattutto con categorie economiche, sindacali, della cultura e della società per costruire il disegno di quel pezzo di territorio che oggi si trova scollegato dal resto del mondo, con un’identità confusa e in balia delle onde. Troppi anni sono stati persi, serve uno scatto e lo si può fare con il confronto, le idee e i progetti, migliorando la vita dei cittadini e ridando senso a quell’area” ha continuato Zambini.
“Parco, Pl1 Pl13, tramvia, sicurezza idrogeologica, impianti sportivi poco utilizzati, sviluppo del Polo Scientifico. Ad esempio come Città Metropolitana stiamo contribuendo con 2 milioni di euro allo spostamento della Scuola di Agraria all’interno del Polo. Anche l’Università dovrà essere coinvolta in questa discussione insieme ai tanti soggetti che vivono da anni quel pezzo di territorio” ha concluso Zambini.
Il Partito Democratico di Sesto Fiorentino volta pagina. Massimo Labanca è il nuovo segretario. L’assemblea comunale lo ha eletto all’unanimità nella serata di giovedì 18 giugno alla presenza del segretario metropolitano Marco Recati. Sostituisce Stefano Gennai, dimessosi a fine maggio.
Dipendente pubblico, 53 anni, nato a Firenze, residente a Sesto dal 1996, è stato coordinatore del ciclo “Fabrizio Biagi” di Quinto dal 2016.
“L’elezione all’unanimità rappresenta un segnale di grande unità del nostro partito. Adesso ripartiamo. La segreteria è in fase di costruzione. L’intenzione è presentarla a fine giugno o all’inizio di luglio. Voglio circondarmi da persone motivate, con tanta voglia di fare“, ha detto Massimo Labanca durante la conferenza stampa di presentazione.
“Il primo impegno: sostenere il candidato presidente alla Regione, Eugenio Giani, e i candidati consiglieri. Il Pd è sempre stato il partito più votato a Sesto, vogliamo proseguire su questa strada. Sarà necessario aprire una fase di ascolto con tutta la città. Il dialogo ci permetterà di stilare il programma elettorale per le elezioni comunali del 2021“, ha proseguito il nuovo segretario.
La politica di Labanca è di apertura verso le altre forze di centrosinistra: “Nel dialogo sono comprese anche le forze politiche che si rifanno ai valori del centrosinistra. Servirà un dialogo franco e chiaro, il cui contenuto dovrà essere discusso all’interno dei nostri organismi. Non decide solo il segretario“.
Abbiamo un bagaglio di voti che non vogliamo disperdere, anzi vogliamo incrementarlo. Possibilità d’accordo? Al momento non escludiamo niente. Se ci siederemo a un tavolo, prima dovremo parlare di contenuti e poi di nomi. Vogliamo progettare la Sesto dei prossimi anni. Non escludo un incontro col gruppo guidato da Maurizio Quercioli. Anzi, penso sia opportuno.
Candidato sestese nel collegio alle elezioni regionale? Al momento non ci sono nomi, ma ci stiamo pensando, ci farebbe piacere. Vedremo se ci saranno le condizioni per mettere in atto una candidatura“, ha aggiunto Labanca.
Una dei temi più dibattuti nella Piana fiorentina è l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. “La situazione è complessa – spiega -. Nell’ultimo documento preparato dal partito qualche mese fa abbiamo chiesto di aprire un tavolo per parlare di questo argomento. Il problema non riguarda solo Sesto. E’ una scelta regionale. Regione, Città Metropolitana e Comuni della Piana devono parlarsi. Al tavolo bisogna dirsi tutto in faccia“.
Capitolo lavoro. Focus sulla Roberto Cavalli. L’azienda ha deciso di chiudere la sede dell’Osmannoro e 170 dipendenti saranno trasferiti a Milano a partire da settembre 2020. “Al momento non abbiamo proposte – dice Labanca – . La nostra volontà è aprire un canale diretto con le associazioni sindacali e imprenditoriali del territorio. Per quanto riguarda la Roberto Cavalli, il Partito Democratico ha sempre seguito da vicino questa vicenda. Pochi giorni fa Monia Monni e Lorenzo Zambini erano presenti al presidio dei lavoratori”.
A proposito di lavoro, impossibile non parlare della Menarini che realizzerà un polo produttivo nell’area ex Longinotti: “Sono molto contento che la Menarin, di cui sono stato dipendente, abbia deciso di investire a Sesto“.
Il nuovo segretario del Partito Democratico ha annunciato, infine, una manifestazione contro il razzismo, seppur non entrando nel dettaglio: “In queste settimane si è parlato molto di razzismo. Organizzare un’iniziativa, ovviamente con le dovute misure, potrebbe essere un’opportunità per approfondire le tematiche legate a questo tema“.
Articolo pubblicato su TuttoSesto a cura di Stefano Niccoli
Ieri sera la nostra Assemblea comunale, alla presenza del Segretario metropolitano Marco Recati, ha eletto con voto unanime Massimo Labanca Segretario del Partito Democratico di Sesto Fiorentino.
Il Partito ringrazia Stefano Gennai per l’impegno profuso a partire da ottobre 2017 e fa un grosso augurio di buon lavoro al nuovo Segretario.